La prima proposta di costituzione del Parco Nazionale d'Abruzzo
(sito ufficiale www.parcoabruzzo.it) risale al 1917, ad opera della Federazione Pro-Montibus.
Nel 1921, nel comune di Opi, la Federazione Pro-Montibus et Silvis di Bologna, guidata dal zoologo Alessandro Ghigi e dal botanico Romualdo Pirotta, venne istituita un'area protetta
(la prima in Italia) che si estendeva per
500 ettari nella Costa Camosciara e che vedeva, nella sua fauna tipica, la presenza dell'Orso Marsicano, il Camoscio d'Abruzzo ed il Lupo Appenninico. Alla fine del 1021 fu inaugurato l'Ente Autonomo Parco Nazionale d'Abruzzo.
L'anno successivo, grazie a un direttorio provvisorio presieduto dall'
onorevole Erminio Sipari, un'area di 12.000 ettari appartenente ai comuni di Opi, Bisegna, Civitella Alfedena, Gioia dei Marsi, Lecce dei Marsi, Pescasseroli e Villavallelonga, più 40.000 ettari marginali, divenne
Parco Nazionale d'Abruzzo, riconosciuto ufficialmente con il Decreto Legge dell'11 gennaio 1923.