Benvenuto al Rifugio del Diavolo
Tra un territorio e i suoi prodotti vi è un rapporto profondo, un legame che nasconde lavoro, fatica e passione. Tutto questo diventa ancora più vero e sentito in luoghi spesso ritenuti difficili, quale è la cordigliera appenninica, terra che ha subito profonde trasformazioni negli ultimi decenni e che rischia di perdere parte della propria memoria e delle proprie tradizioni. Il progetto finanziato con il Piano di Sviluppo Rurale (PSR), ha l'obiettivo di trasformare il fabbricato al Passo del Diavolo (1.450 mt slm), nel Parco Nazionale d'Abruzzo, di proprietà del Comune di Gioia dei Marsi, in Rifugio escursionistico e farlo diventare un presidio enogastronomico, ambientale e turistico. Elemento strategico del borgo di Gioia Vecchio, potrà assumere il ruolo di sostegno e ripresa del Teatro di Dacia Maraini, nell'ottica più ampia di riqualificazione plurifunzionale di questa parte del Parco. Porta di ingresso al PNALM, potrà rinvigorire i rapporti territoriali con i Comuni limitrofi (Bisegna, Lecce dei Marsi, Pescasseroli, Opi, Villetta Barrea, Civitella Alfedena, Barrea), partecipando anche al Progetto strategico del rifugio diffuso. Il quadro delle azioni edilizie ed impiantistiche saranno tali da consentire al gestore di certificare per la prima volta in Abruzzo un rifugio con il marchio europeo Ecolabel. All'impegno ambientale si affianca quello volto a rafforzare la rete dei produttori locali agricoli e zootecnici; a valorizzare la natura e la biodiversità con l'educazione ambientale e l'attività all'aria aperta (trekking), percorrendo i sentieri tracciati e segnalati con l'apporto del Club Alpino Italiano Abruzzo. Il portale turistico informatico del Rifugio, parte del progetto, completerà il programma di promozione del territorio, attraverso la divulgazione delle sue peculiarità e degli eventi.